Ho bisogno di voi!
Mi chiamo Nicola Winkler ho 20 anni, faccio il DAMS a Torino e sto per partire per un’impresa in “solitaria” che di solitario in realtà ha molto poco.
Il progetto in breve consiste nel partire da Scillato, un paese sulle Madonie in centro alla Sicilia sotto Cefalù, con un asino e risalire lo stivale per giungere a Torino a piedi. Per mia grande fortuna ho conosciuto un ragazzo di Palermo, Francesco Lanzino, che ha avuto avuto la stessa idea e con cui farò il primo pezzo di viaggio. Lui con un mulo e tre compagni da tutta Italia, io con un asino e la mia telecamera. Esatto durante il viaggio girerò un film! O meglio ho una traccia di idea per il film, un filo rosso da seguire mentre farò le riprese, ma, come il viaggio lo si organizza e poi quando si è sulla strada lo si stravolge, non ho potuto scrivere una sceneggiatura che tanto poi non avrei seguito. L’idea comunque sarebbe di creare un film “collettivo”, cioè a cui chiunque voglia potrà prendere parte (nello specifico mi piacerebbe creare delle piccole troupe con cui ideare e girare nei posti dove mi fermerò più a lungo e dove ci sarà interesse per questo aspetto del viaggio). Per questo sottolineo un altro aspetto importantissimo del progetto, tutti coloro che si vorranno unire per un pezzo di cammino saranno i benvenuti, ancora meglio se vorranno anche prendere parte alla realizzazione del film (sul blog metterò una sezione in cui caricherò man mano i percorsi che andrò a fare nei giorni successivi e dove chi si vorrà unire potrà contattarmi).
L’itinerario è in via di sviluppo, ma a grandi linee le regioni saranno indicativamente, ma anche abbastanza sicuramente: Sicilia (probabilmente la farò stando nel centro/nord passando per Madonie e Nebrodi), Calabria (anche qui, starò sull’Aspromonte e poi l’appennino, passando per il “sentiero dei briganti” e il parco del Pollino), poi pensavo di fare il Cilento in Campania, attraversare la Basilicata per arrivare in Puglia (dove non riscenderò in Salento ma andrò su passando per il Gargano), poi Molise, Abruzzo, Marche e Umbria per giungere in Toscana. Probabilmente per la mappatura della parte centrale mi aiuterò prendendo spunto dal cammino Italia e in Toscana mi allaccerò a un pezzo della Francigena. Infine Liguria o Lombardia, ancora da decidere, e Piemonte!
Questo a grandi linee, poi entrando nel vivo della mappatura potrò farmi un’idea più chiara, ma per farlo ho bisogno di sapere che ci sono dei posti dove alloggiare, ma soprattutto dove far riparare l’asino, lungo i sentieri che mi mappo o che decido di seguire.
L’idea è quella di raccontare un’altra faccia dell’Italia attraverso gli occhi di un asino e la sua lentezza, un’Italia rurale, eco sostenibile, che marcia verso un cambiamento dopo aver colto la sua inevitabilità. Questo viaggio sarà quindi, una cosa personale ma anche molto pubblica. Attraverso l’aiuto dei responsabili di “Italia che Cambia”, “Ammappalitalia” e “WWOOF” sto entrando in un mondo sotterraneo, o comunque di cui si parla poco e spesso nel modo sbagliato, che in Italia è veramente vasto e ricco di stimoli. Su “Italia che Cambia” ci sarà il mio blog per seguirmi lungo la strada, dove scriverò e pubblicherò video per raccontare il mio viaggio ma anche le mie impressioni, però lungo la strada faro anche delle interviste a realtà nuove che incontrerò, che verranno pubblicate in seguito tra le “storie della settimana” sul sito di Italia che Cambia.
Cosa chiedo? Chiedo aiuto sul campo, vitto e alloggio per me e per l’asino (mangiamo poco) in cambio di visibilità per le realtà neo-nate o di lavoretti, o anche di semplice compagnia. Chiedo consigli sui tragitti da fare, antiche mulattiere dimenticate da riscoprire, passaggi in luoghi che solo i locali della zona conoscono (attraverso “ammappalitalia” cercherò di mappare più sentieri possibile per chi dopo di me vorrà continuare la lunga tradizione di muoversi a piedi degli italiani). A tutti quelli che fanno parte di reti agricole, piuttosto che di Eco villaggi di spargere la voce.
Insomma qualunque mano è ben accetta, non tanto perché non posso farcela da solo, ma perché non è da solo che voglio fare questo viaggio ma con tutti quelli che si vorranno unire, chi fisicamente chi “spiritualmente”.
Qua alcuni link:
http://www.ammappalitalia.it/
http://blog.italiachecambia.org/non-fare-l-asino/2017/03/22/filo-spinato-primo-approccio/
http://www.italiachecambia.org/
http://www.italiachecambia.org/2017/01/viaggio-a-piedi-asino/
https://www.produzionidalbasso.com/project/non-fare-lasino/
http://www.green.it/viaggio-a-piedi-in-compagnia-di-un-asino/
Grazie per l’aiuto già ricevuto, a Marco Loperfido, Claudio Pozzi, Daniel Tarozzi, Alessandra Profilio, Paolo Cignini, Francesco Bevilacqua, Alberto Pugnetti di RadioFrancigena e tutti i membri delle varie associazioni che mi stanno seguendo e che nonostante tutto mostrano di avere tanta fiducia, più che in me, in un possibile cambiamento e in tutti i mezzi per avvicinarcisi. E grazie in anticipo a tutti quelli che decideranno di prendere parte a questo progetto, ognuno a suo modo.
Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia
Ciao, se mi dici in che periodo passi dalla Puglia potrei ospitarti nel mio trullo.
Bello il tuo progetto
Aspetto tue news
Anna
Ciao Anna! Grazie mille, non so ancora di preciso quando sarò in Puglia, tu dove stai? Ti lascio il mio telefono che lo controllo più spesso del blog per ora: 3404240718
Ciao Anna, grazie assai! Passerei volentieri, tu esattamente dove sei? Io ancora non so quando passerò dalla puglia… Appena avrò un’idea più chiara ti contatterò! 🙂
Caro Nicola
ci sembra bellissimo il tuo progetto e avremmo voglia di aiutarti.
Noi abbiamo un Rifugio che potrebbe aiutarti. http://www.rifugiosciverna.com
E una associazione che lo gestisce: http://www.granbego.com
Quando pensi di passare dalla Liguria più o meno? Per quanti giorni avresti bisogno di vitto e alloggio?
Sentiamoci!!! (scrivi su:info@granbego.com)
a presto
alessandra
Ciao, grazie mille! Visto dove siete passerò sicuramente! 🙂
Ciao Nicola,
io vivo nelle Marche, esattamente a Montecarotto (AN).
Se passi di qui, in una realtà di campagna, troverai tutta l’ospitalità possibile, sia per te che per l’asino (come si chiama?) e eventuali altri amici bipedi o quadrupedi che si saranno aggregati al tuo progetto (ehi! eventualmente piantiamo un po’ di tende, fra il recinto delle pecore e quelli degli orti!).
Il mio numero di telefono è 3394092848. Se mi chiami ti spiego anche altre cose.
Nel frattempo Buona Vita e Buona Strada.
*stefania*
*stefania*
Ciao! Si chiama Piriddu(“peretto”), mi piacerebbe passare, non appena capisco se passo dalle vostre parti mi faccio vivo. Grazie mille!
Ciao! Siamo una famiglia con un bimbo piccolo, siamo camminatori anche noi, ci piace il tuo progetto e ti diciamo che abbiamo una meravigliosa casa in campagna a Galatina, in Salento. Lo so che non passerai da queste parti, ma se dovessi cambiare idea sappi che qui troverai ospitalità ed aiuto!
Buon cammino Federica
ferri.federica.f@gmail.com
Grazie dell’ospitalità, niente è mai detto. Chissà che non decida di allungare per passare dal Salento, terra che un po’ conosco e a malincuore ho dovuto tagliare fuori, nel caso mi farò vivo! Buone cose! 🙂
Ti aspettiamo sulla francigena lo sai vitto alloggio e assistenza all’asino come accordi presi galleno e lucca Toscana ti aspettiamo
Alè! Grandi! Passerò sicuramente.
Ciao, mi chiamo Carmine Autunno e sono Amministratore del Comune di Cuccaro Vetere (SA), un paesino di montagna del Cilento con circa 600 abitanti,dove da 35 anni si svolge una manifestazione” Palio del Ciuccio” atta a recuperare l’immagine dell’Asino ,un animale docile e umile, ma quando vuole anche testardo.Il nostro paese con sfilate in abiti d’epoca della vita contadina e l’asino celebra l’elemento portante dell’economia rurale del passato, la cui laboriosità ha segnato la vita contadina del Cilento degli inizi dello scorso secolo. Infatti in quegli anni l’asino era l’unico mezzo di trasporto usato dai contadini per portare i prodotti agricoli dal luogo di produzione fino a casa. In particolare, era spesso usato per il trasporto delle castagne, che venivano raccolte in luoghi molto lontani dal centro abitato, tra sentieri scoscesi e ripidi. Condividiamo in pieno il tuo progetto e saremmo molto lieti ed onorati di ospitarti nel nostro Comune durante il tuo viaggio.
Sono anche il gestore della pagina Facebook Palio Del Ciuccio Cuccaro, dove puoi guardare le foto e farti un’idea della nostra manifestazione che quest’anno, ad Agosto, raggiungerà la sua trentacinquesima edizione. Con la speranza che tu possa accettare il nostro invito, ti porgiamo
i migliori auguri e un grande in bocca al lupo per il tuo meraviglioso viaggio.