Care amiche e cari amici..
Come già sapete è un po’ che vi parlo della realizzazione del mio nuovo disco..Siamo in fase di mixaggio e presto andrà in stampa.
Si tratta del mio terzo disco “To the Sky”, tratto dalla formazione musicale “From the Roots” con Tony Bowers (bassista e polistrumentista), in collaborazione con Steve O’Keeffe (percussionista) Sadi OOrtmood (Synth e Elettronica) , Gabriel Pancorbo (guitarra), Vittorio Catalano (ciaramella) e Azzurra Fragale (audio e mixaggio).
L’incontro con Tony è stato fondamentale per dare vita a un viaggio musicale che finlamente riesce a cogliere quelle molte e ricche sfaccettature della mia vocalità. Insieme a questo l’arricchimento di collaborare con professionisti internazionali con background e stili diversi a consolidare ciò in cui credo da sempre: LE DIFFERENZE POSSONO CREARE TANTA BELLEZZA.
Il disco nasce da una serie di improvvisazioni con Tony, e si fa strada attraverso alcune delle canzoni che avevo scritto e proposto in una versione molto essenziale chitarra e voce. Subito si è rivelata un’identità complessa, dove voce e suoni, su uno sfondo spesso folk, jazz, funky e elettronica, richiamano ai suoni del mondo, canti nativi, siberiani, pigmei oltre a la carezza di un bansuri oppure il movimento più di pancia e cuore di un ritmo celtico. Ma allo stesso tempo preservano “quell’orecchiabilità”, della musica folk in genere.
Si spazia..ma soprattutto si sogna.
A parte due brani puramente strumentali (incluso l’uso della voce), gli altri raccontano di questo risveglio, dove una visione comune, quella di un’umanità nuova e risvegliata, unisce musica e stile di vita attraverso canzoni dove si denuncia e si parla chiaro, ed altre dove si medita insieme.. In ogni caso si tratta di tradurre in musica la catarsi di una ricerca ormai insita nel quotidiano, nel tentativo di trovare un po’ di pace.
Inoltre è un disco autoprodotto.. Come ogni artista, sogno riflettori successo, palchi grandi, distribuzioni e strada un po’ più spianata.. Ma è frutto di un immaginario prima collettivo, che mi è entrato dentro col tempo, di cui non è facile liberarsi. E la vita pare proprio non voler assecondare quella strada, rimettendomi continuamente nel posto più giusto per me. Tony ha vissuto direttamente l’esperienza del successo, nelle cime delle classifiche di tutto il mondo con il gruppo di cui faceva parte. Quando ne parliamo vedo una persona che si è tolta una grande soddisfazione, ma che alla fine era più nutrito e felice curando una musica più libera da mode, schemi, regole, convenzioni su cui s’appoggia ormai da decenni l’industria discografica..
Autoprodurre significa prendersi cura di una grande responsabilità. La stessa di un’imprenditore che scommette su di sè e sulla propria attività. Ma l’autoproduzione può avere successo solo se c’è una rete di persone a sostenere.
Ed è per questo che oggi mi appoggio allo spazio di cui godo in questo portale..
Per chiedervi di contribuire.
Potete ACQUISTARE IL DISCO IN ANTICIPO pagandolo 10€ anzichè 15, come premio per la fiducia riposta.
Potete ORGANIZZARE O METTERCI IN CONTATTO CON LOCATION, EVENTI E SITUAZIONI dove è possibile presentare il live. (scrivi a sorgenteinarte73@gmail.com)
Potete PARLARNE CON I VOSTRI AMICI E CREARE UN GRUPPO DI ACQUISTO PER IL DISCO.
IN OGNI CASO sapete che state contribuendo a un sogno.. e per questo vi siamo molto grati.
Vi lascio in compagnia del VIDEO per questo crowdfunding
e
La PRESENTAZIONE DI TRE BRANI tratti dal mio concerto live al Castello di Poppi un’anno fa
Inoltre Guarda
intervista “Io faccio così storia #179” di Italia che Cambia
Trailer “Il Risveglio della Voce”
Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia