Posted by on 9 Gennaio 2015

charlie2Vi propongo un’analisi di Francesco Erspamer, che non cerca facili scorciatoie, ma cerca le soluzioni con una prospettiva sistemica e onesta. Meriterebbe le prime pagine dei giornali. Non le avrà perché scomoda al “sistema”. Leggetela per favore. Per passare da “Io sono Charlie” a “Noi siamo Responsabili” se non cambiamo modello di sviluppo e non perseguiamo una migliore qualità della vita per tutti.

e  …state in campa(g)na     Alberto

Che Marine Le Pen abbia domandato a gran voce la pena di morte nella guerra contro il terrorismo mostra che la destra è capace solo di retorica. Anche a Boston, al processo per l’attentato alla Maratona, sarà chiesta la pena capitale. Facile e poco costoso. E del tutto inefficace contro fanatici che non hanno paura di morire e che praticano sistematicamente attacchi suicidi. 
Ma le scelte vere la destra neanche vuole sentirle nominare perché comporterebbero un ripensamento del sistema liberista e globalista che sta immensamente arricchendo la minuscola plutocrazia che possiede tutti i media e controlla i partiti conservatori (e buona parte di quelli progressisti). Occorrerebbe invece andarsene dal Medio Oriente, militarmente ma anche commercialmente, nell’ambito di una rinuncia alla globalizzazione finanziaria; diminuire drasticamente la dipendenza dal petrolio; restituire ai paesi poveri parte della ricchezza che l’Occidente ha rubato nei secoli e soprattutto negli ultimi decenni (o che leader locali corrotti hanno portato in Occidente) e contestualmente regolamentare e limitare i flussi migratori.
Molto difficile? Senz’altro: comporterebbe un diverso modello di sviluppo. Per cui è infinitamente più probabile che la soluzione sarà piuttosto una lenta assuefazione al terrorismo. In America più di quaranta persone sono assassinate di media ogni giorno (in Italia, meno di due): ma ormai non se ne parla più. I media ignorano la questione e la gente non se ne preoccupa. D’altronde la popolazione continuerà a crescere lo stesso: anche l’Iraq, malgrado sanguinose guerre, repressioni e innumerevoli attentati, ha oggi un numero di abitanti tre volte più alto di quello che aveva nel 1979, quando Saddam Hussein andò al potere.
A meno che la sinistra non si svegli e non si renda conto che il suo compito non è favorire la circolazione dei capitali, delle merci, dei lavoratori e dei terroristi, ma la difesa delle comunità e dei loro valori; che ciò che la rende diversa e necessaria non è l’affermazione della libertà degli individui di avere successo sugli altri e di consumare il più possibile bensì la pratica della solidarietà e la lotta per una migliore qualità della vita, per tutti.  

Francesco Erspamer

fonte 

Comments

  1. Avatar

    Roberto
    16 Febbraio 2015

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    E’ vero, bisogna essere più responsabili!

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