Scrivo e descrivo quello che mi è accaduto perché ritengo sia il mio dovere di essere pensante e di libera cittadina italiana. Purtroppo esiste un muro di gomma tra istituzioni e cittadini, perché esiste la censura e quello che leggerete ora è una storia che parla di questo muro e di questa censura. 
Ho partecipato ad un contest di Bic Lazio. Il contest si chiama “Innovazione Sostantivo Femminile” ed è diretto ad una utenza esclusivamente femminile. Primo premio 3000 euro.
Invio il mio video – “Regine Felici” che viene subito pubblicato sulla pagina FB di Bic Lazio.
Il video viene rimosso dopo circa 20 minuti.
Non comprendo il perché ed inizio a telefonare e scrivere ai responsabili del concorso.
La risposta si fa attendere, ben due giorni per verifiche. Ciò che mi viene detto infine, è che il mio video fa pubblicità alla mia associazione. Ribadisco che Regine Felici non è una associazione, il progetto innovativo che viene sviluppato da volontarie su YouTube e vari social network è una chiara dimostrazione di come internet possa essere utile e fattivo al mondo femminile. Regine Felici parla di sessualità al femminile , di informazione e di salute e benessere.
Non ricevo risposta.
A tutt’oggi, tra i filmati online che stanno partecipando al concorso, alcuni non sono in linea con i diktat del concorso.
In particolare nel regolamento viene esplicitamente affermato che il concorso è riservato a partecipanti donne; vietato l’uso di musiche coperte da copyright; il materiale deve essere inedito e ovviamente nessun contenuto pubblicitario.
Alcuni video sulla pagina FB di Bic Lazio presentano grandi loghi di associazioni alle spalle delle speaker, loghi di brand per video chiamate, famose musiche di Band o Dj stranieri, immagini di repertorio dello spazio e video con attori maschili.
Non mi piace pensare quello che sto pensando, purtroppo questa velocissima rimozione mi fa credere che la censura al mancato rispetto ad alcuni codici, ma a ciò di cui si parla nel mio video. Nel 2017 il parlare di sesso – sottolineo in modo gradevole leggero e didattico – è ancora considerato un tabù? Parliamone.
Il video è disponibile sulla pagina Facebook di Regine Felici a questo indirizzo:
http://bit.ly/RegineFelici_Innovazione_Comunicazione
A tutt’oggi i responsabili di Bic Lazio non hanno chiarito il motivo di questa mai esclusione.
Di seguito la lettera che ho inviato al dr. Lombardi che è il responsabile di Bic Lazio.
Lettera che non è stata ritenuta degna di una risposta:
Desidero chiarire alcuni punti, che riguardano la natura di Regine Felici, per spiegarle come la motivazione dell’esclusione – dominanza di temi pubblicitaria per attività propria e non focalizzato sull’innovazione digitale– non sia applicabile al video da me presentato:
- INNANZITUTTO, REGINE FELICI E’ UN PROGETTO ESTEMPORANEO CHE ESISTE SOSTENUTO DAL VOLONTARIATO. Non è un’associazione o organizzazione costituita. Il progetto Regine Felici non ha alcuna finalità economica ma di solo di divulgazione di temi sensibili per il femminile.
Questo progetto unisce un gruppo spontaneo di donne attive, sempre diverse, che credono nell’innovazione digitale, nella rete e nella possibilità che queste offrono di migliorare la società.
REGINE FELICI HA COME FOCUS L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA. Ci piace usare il network con visione aperta al futuro ed ai cambiamenti che la vita porta. Questo è di per sé un motivo che ci rende idonee al vostro video contest.La nostra attività consiste in video caricati sull’omonimo canale Youtube e sono visibili gratuitamente. Al momento sono presenti 29 video, che hanno riscosso molto interesse
Abbiamo scelto questo canale per trattare problematiche personali e in questo periodo, ci siamo dedicate a tematiche particolari come la sessualità.
NEL VIDEO CHE HO PROPOSTO NON C’È PUBBLICITÀ ALCUNA, è un esempio di come usare l’innovazione tecnologica per fare arrivare messaggi alle donne. Il lavoro che svolgiamo è stato coralmente ritenuto utile, soprattutto per l’aspetto gratuito che lo rende facilmente fruibile. Questo è il senso dell’innovazione tecnologica al femminile
Infine, vorrei avere spiegazione rispetto alla partecipazione al concorso di questi video dove sono presenti logo di associazioni, che si avvalgono effettivamente dell’occasione per pubblicizzare una loro attività, utilizzando per altro musiche coperte da copyright. Concludo dicendo che trovo assolutamente poco professionale, pubblicare i video sulla vostra pagina e poi toglierli senza alcuna spiegazione. Ritengo che la scelta vada fatta prima di pubblicare i video.
Sono comunque disponibile a un incontro interlocutorio a brevissimo termine perché, anche a seguito di questo mio chiarimento, non ritengo ci siano motivazioni valide per l’esclusione del mio video, al punto di farmi ritenere che sia altre motivazioni ancora non emerse e questo temporeggiare con risposte inviate dopo molto tempo sia volontà di far scadere i termini di presentazione e di partecipazione.
Distinti saluti.
Alida Mazzaro
A che pro partecipare a delle gare? Parlare di sessualità è sempre un tabù, anche nel 2017?
Alida Mazzaro ideatrice del Progetto Regine Felici
Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia
