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Ci avete rotto il… Paese!

Filippo Bozotti

Filippo Bozotti

Mi presento. Sono Filippo Bozotti, 36 anni di età.  Contadino e imprenditore sociale.  Nato a Binasco, in provincia di Milano, sono partito dall’Italia insieme alla mia famiglia a 11 anni.  Prima in Francia e in Svizzera, poi a Boston per l’università, dove ho studiato finanza, che mi è servito solo a capire cosa non volevo fare nella vita.  Sono andato a New York a studiare film e nel 2005 ho co-fondato una piccola casa di produzione per documentari su temi sociali.

Uno di questi, mi ha portato in Sierra Leone, ed è li che ho incontrato il mio socio di Tribewanted, una cooperativa inglese che sviluppa comunità eco-sostenibili tramite l’eco-turismo in partnership con la comunità locale.  Questi progetti sono supportati tramite il crowd-funding dai nostri membri internazionali, che vengono a farsi una vacanza alternativa, per sporcarsi le mani e intraprendere uno stile di vita più sostenibile e portarsi questa esperienza a casa con loro.   Il primo progetto è nato alle Fiji, il secondo il Sierra Leone ed il terzo a Monestevole, vicino ad Umbertide,  in Umbria.

Dopo 20 anni fuori dal mio paese volevo tornare; tutti mi dicevano di non tornare, che l’Italia non funziona, non ci sono opportunità, la burocrazia ti distrugge; motivo per cui volevo tornare ancora di più, se tutti scappano come facciamo a cambiare questo paese?  Nel 2012 sono tornato in Italia. Abbiamo fatto partire il progetto di Tribewanted Monestevole in un antico casale in cima al crinale, circondato da 40 ettari di oliveto, vigna, e boschi.  Siamo una società agricola e un’associazione.  Una piccola impresa sociale non a scopo di lucro che crea una dozzina di posti di lavoro sul territorio, e cerca di trovare un equilibrio fra sostenibilità economica, sociale ed ambientale.  Migliaia di ospiti da tutto il mondo hanno visitato il nostro progetto ed abbiamo avuto anche tanta attenzione dei media sia straniera che italiana, dalla Stampa a Striscia la Notizia, dal New York Times al Guardian e tanti altri.  Insomma, per tutti quelli che ci visitano è un progetto all’avanguardia, che ispira e  funziona.

Non volendo chiudermi solo nella nostra bolla eco-sostenibile in cima alla collina, nel 2014 sono diventato socio di Italia che Cambia, per attivarmi per un cambiamento positivo e profondo nel mio paese.   Sono tornato con tanta voglia di fare, ricco delle esperienze, dei successi e dei fallimenti che ho avuto in America e in Africa.  Sono passati 5 anni dal mio ritorno e ahimè le mie esperienze in questi anni mi hanno insegnato che questo paese è un paese fallito, che fa di tutto per farti scappare e che ci hanno rotto il… paese… per non usare altre espressioni…  C’è bisogno di una rivoluzione politica immediatamente, tutto il resto fa il gioco del sistema.

Nelle prossime settimane racconterò le mie incredibili esperienze degli ultimi 5 anni da imprenditore sociale italiano…

 

 

Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia

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