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Vaccini, l’assordante silenzio dei media sulla mobilitazione contro il decreto

vaccine-needle-660Siccome mi trovo negli Stati Uniti non ho avuto la fortuna di partecipare alla manifestazione dell’8 Luglio di Pesaro (che tra l’altro è a 10 minuti da casa mia). Però ho fatto del mio meglio per seguirla e soprattutto mi sono dilettato (per modo di dire) a vedere quale coverage ne dessero i media italiani. Quindi ho tenuto sotto controllo un po’ tutti i quotidiani (da Repubblica al Corriere della Sera, dalla Stampa al Fatto passando per Libero, Il Resto del Carlino, Il Messaggero a altri ancora).

Li ho tenuti sotto controllo i giorni precedenti la manifestazione, il giorno della manifestazione e i giorni successivi alla manifestazione. Niente di niente, un silenzio veramente assordante. In compenso sono state date altre notizie: si è scritto di Renzi che ha rimesso su il solito disco rotto e ha ripreso a dire le cose che ha sempre detto (il tutto senza un minimo scatto, non dico di orgoglio e dignità che sarebbe chiedere troppo, ma almeno di fantasia. Renzi, prova almeno a cambiare disco), poi notizie sui barconi di disperati che arrivano dall’Africa (tanto ormai ci abbiamo fatto il callo), poi qualcosa su Trump e sulla Merkel, altro ancora su qualcuno che uccide qualcun altro, e poi uno stillicidio di notizie insulse che fanno agonizzare più del caldo estivo.

Poi chiaramente si continua a parlare di Vasco Rossi (son passati 10 giorni dal suo concerto), il figlio di Ernst di Hannover (che a dirla tutta non so neppure chi sia, ma mi pare di capire che si tratti di un principe) il quale sposa una stilista russa contro il volere del padre (il ragazzo ha 34 anni, non è un adolescente), e infine uno studio scientifico di non ricordo quale prestigiosa università che dice che “se non si odora il cibo, si ingrassa di meno e si bruciano più calorie”. Una notizia, quest’ultima veramente straordinaria e che potrebbe cambiare la nostra Vita in meglio addirittura più dei vaccini.

Allora per farla breve è sufficiente dire due cose. La prima è che i media mi fanno semplicemente schifo. E la seconda, che si lega alla prima, è che i media fanno schifo ad un numero crescente di persone. La gente si sta svegliando e voi non lo avete capito. Continuate così, smascherate il vostro gioco, fate capire che siete in mano a quello stesso capitale finanziario che ha in mano le banche, le multinazionali, la politica, l’educazione scolastica, e, tra le altre cose, anche l’industria farmaceutica che vuole vaccinare a forza.

Ma vorrei tornare ai giornalisti di Sistema che scrivono pedissequamente quello che gli dicono di scrivere (o che non scrivono quello che gli dicono di non scrivere). Preso atto che questi non sono giornalisti ma pennivendoli prezzolati, voglio dedicare loro queste poche righe di Antonio Gramsci in una delle sue “Lettere dal carcere” suggerendogli, mentre le leggono, di mettersi una mano sulla coscienza:

“Carissima Tania,
io non sono mai stato un giornalista che vende la sua penna a chi gliela paga meglio e deve continuamente mentire, perché la menzogna entra nella sua qualifica professionale. Sono stato giornalista liberissimo, sempre di una sola opinione, e non ho mai dovuto nascondere le mie convinzioni per fare piacere a dei padroni”.

Ma mi rendo conto che quelli erano altri tempi e che Gramsci era un gigante mentre questi sono dei nani.

Articolo riproducibile citando la fonte con link al testo originale pubblicato su Italia che Cambia

Andrea Bizzocchi

Mettere in dubbio idee preconcette che vengono comunemente accettate in modo acritico solo perché respirate fin dalla nascita; queste idee sono considerate ovvie, ma in realta’ sono semplicemente imposte dalla cultura dominante. “A muso “Duro” e’ un blog curato da Andrea Bizzocchi, autore di libri di attualita’ (www.andreabizzocchi.it ), ma soprattutto essere umano ed esploratore della Vita

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